Caro papà Pino sei stato proprio un dono grande

Caro Papà,

come ci ha insegnato Don Bosco “al punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato nel corso della nostra vita” (Memorie Biografiche III).

Pensando a tutte le persone che si sono strette intorno a te e a noi in questi giorni e a quelle che sono qui oggi a darti l’ultimo saluto direi.. che hai seminato bene e prodotto molto frutto!!

Non solo il frutto della nostra numerosa famiglia, ma tutta la tua vita è stato un seminare a piene mani verso tutti.

E pensando a te in questi giorni, non solo a noi figli ma penso a tutti quelli che ti hanno conosciuto vengono in mente aneddoti, situazioni che forse rivelano qual è la vera eredità che tu ci lasci!

1. La tua fiducia nella vita! Hai saputo cogliere sempre il bene nelle persone, nelle situazioni più diverse, anche nei momenti difficili.

2. la tua presenza sempre positiva: il tuo immancabile sorriso, la tua passione per le cose belle (la mamma, i bambini, la musica, lo sport, la natura…). In giro per il mondo sempre con la tua chitarra, le canzoni d’amore cantate alla mamma.

3. Il coraggio e la determinazione davanti al male e all’ingiustizia: hai sempre chiamato le cose con il proprio nome, hai combattuto senza compromessi, pagando anche di persona d’accordo con la tua amata sposa.

4. Il tuo essere sempre disponibile verso tutti quelli che potevano avere bisogno in innumerevoli ambiti (nel quartiere, tuo lavoro, con noi a scuola, per il tuo amato Oratorio, in politica).

5. il tuo essere giovane e aperto alle novità. Anche se gli anni passavano sei sempre rimasto capace a dialogare con tutti, perché abituato ad ascoltare!

6. e infine tu, che sei cresciuto senza un papà, hai saputo essere padre amorevole non solo di noi tuoi figli naturali, ma di tanti altri giovani che trovavano in te un punto di riferimento sicuro e significativo!

In questi giorni siamo stati circondati da tanto affetto, e di questo vi ringraziamo!

Molti ci hanno ripetuto “tuo papà era un grande uomo”.

Nonostante il tuo metro e 59, sei stato davvero un grande uomo!

Ma la tua grandezza è stato il frutto di tanti fattori:

– La famiglia in cui sei cresciuto, poverissima di mezzi, ma ricchissima di affetto! Pensiamo alla tua eccezionale mamma Nicoletta!

– La tua sposa Clelia che ti ha completato, equilibrato, colmato di amore, rendendoti forte e realizzato!

– Ma soprattutto, da quel primo incontro con il giovane Don Elio Scotti, che ti ha fatto da padre, da modello e da educatore, tu hai capito che, per avere successo nella vita (“felici nel tempo e nell’eternità” direbbe Don Bosco), occorre mettere tutto ciò che siamo e abbiamo nelle mani di Gesù e lui, con la sua grazia porta tutto a compimento per il bene di tutti.

Da qui deriva la tua abitudine, fin dalla tua giovinezza alla frequenza assidua dei SACRAMENTI e la ricerca sempre di un DIRETTORE SPIRITUALE con cui discernere più facilmente la VOLONTÀ di DIO.

In conclusione, caro papà Pino sei stato proprio un dono grande, un segno dell’amore di Dio per noi!

Ora che non hai più limiti né di Tempo né di Spazio rimani accanto a ciascuno di noi e aiutaci a essere più vicini a Gesù in modo da trovare la strada che porta all’Oratorio del Paradiso, dove tu ora fai festa con la mamma, Don Bosco, Maria Ausiliatrice e tutti gli amici di Dio.

Francesco Vinci