Dino e Anna – “Contagiarci e trasformarci”
Sono Dino e insieme ad Anna, mia moglie, ho accettato la proposta di intraprendere il cammino di aspirante salesiano cooperatore, il nostro centro di riferimento è il Don Bosco 2000 sito proprio qui a Valdocco presso il primo oratorio di don Bosco. Dopo solo due incontri, ciò che mi ha colpito personalmente è l’ ”entusiasmo” e la disponibilità di tutti per la buona riuscita di questo percorso di crescita spirituale per permettere di poter vivere la fede con don Bosco. Non è facile ritagliarsi del tempo libero, compressi come siamo tra doveri e responsabilità giornaliere, ma credo che questi incontri siano molto preziosi perché alla fine ci si sente ricaricati di energia ed entusiasmo per affrontare al meglio la settimana successiva.
Per chi nella vita ha avuto la fortuna di frequentare un ambiente salesiano non può che rimanere affascinato e non può farne più a meno, bisogna però essere preparati e formati non ci si può improvvisare educatori, anche se si è genitori e questa occasione può e deve diventare “si spera” un esempio per i ragazzi che ci vedono come punti di riferimento, così come le persone da noi incontrate nella nostra vita e che noi abbiamo subito riconosciuto come “carismatiche”, ricche cioè di quel entusiasmo e passione che ti conquista!
La preghiera e la condivisione degli ideali di don Bosco credo possano ben aiutarci a stimolarci ad essere persone migliori. Mi ha personalmente colpito, durante il primo incontro, il concetto di “cammino” e di “disponibilità a lasciarsi formare”; ho visto negli sguardi dei partecipanti entusiasmo ed umiltà; con questi atteggiamenti si può conquistare il mondo, anche se più modestamente basterebbe conquistare il cuore del prossimo…
Spero che l’entusiasmo dei formatori e responsabili del corso possa “contagiarci e trasformarci”, con l’aiuto di Maria e don Bosco, in “salesiani cooperatori” non solo aspiranti ma validi strumenti di aiuto per chi incontreremo nella nostra vita.